La prima risposta che viene in mente, evidentemente in maniera elementare, è quella del “preventivo più economico.”
“Maggiore è il risparmio e migliore è il notaio!“.
Ma siamo sicuri che sia proprio (e sempre) così? Ci sono delle differenze (non solo economiche) tra un notaio ed un altro? C’è un modo per giudicare la qualità del suo servizio e la qualità della sua prestazione?
Non è un problema semplice. E risolverlo, scegliendo subito quello apparentemente più economico, non è certo la soluzione più corretta per chi si accinge a fare un atto (importante e costoso) come quello notarile.
Il notaio, ovviamente, deve godere della piena fiducia di tutte le parti di un qualsiasi contratto. Tuttavia, secondo prassi, la scelta del notaio spetta a chi paga la sua parcella (ad es. il compratore di una casa o chi chiede un mutuo alla Banca), senza che nessuno possa influenzare la sua legittima scelta. Ciascuno, pertanto, ha la possibilità di scegliere liberamente il proprio notaio.
Innanzitutto bisogna sempre ricordare che chi acquista corre maggiori rischi di chi vende. Infatti, il notaio dovrà compiere tutta una serie di rigidi controlli che riguardano il venditore e la casa oggetto di compravendita.
Ma, attenzione: non tutti i controlli sono obbligatori. Molti di questi sono solo opportuni e, anche se non effettuati, possono in determinati casi, tenere indenne il notaio da ogni responsabilità.
Bisogna sempre valutare con attenzione i suggerimenti che provengono da parte di agenti immobiliari, mediatori, direttori di banca, imprese venditrici, eccetera. Suggerimenti che possono essere molto corretti, ma anche “interessati”.
Errore semplice e comune è di fondare la scelta del notaio solo sul “prezzo più basso”. Ma, quando si va in vacanza, si sceglie l’hotel in assoluto più economico, senza guardare proprio null’altro? Eppure una vacanza dura una o due settimane, mentre un atto notarile “deve durare” (con varie “prove di resistenza”….) anche 30 anni.
Preparazione, reputazione, fiducia, disponibilità del notaio sono elementi importantissimi.
Anche la profonda esperienza derivante dall’intensità delle casistiche giornaliere è un importantissimo elemento da considerare. Inoltre, è molto probabile che un professionista che abbassa i prezzi debba necessariamente contenere i costi. E molti dei costi derivano proprio dai controlli che vengono fatti prima di ogni atto, oltre che da una attenta e precisa organizzazione di Studio. Quindi bisogna valutare con estrema delicatezza i prezzi notevolmente più bassi. Considerando che le imposte e le tasse che il Notaio versa per conto del cliente sono le stesse in ogni preventivo (se i valori comunicati sono corretti).
Sempre meglio valutare più elementi possibili, chiedendo più informazioni possibili su quel Notaio. Ma ancor di più, sui suoi atti. Soprattutto, ascoltare le voci di più persone e Clienti. Meglio se già stati presso quel Notaio e, ancora, confrontandole con le voci di Clienti che si sono recati presso altri notai.
È importante anche considerare che nell’era informatica la distanza fisica del notaio è un elemento del tutto irrilevante. Oggi si fanno anche 30 km per comprare un paio di scarpe o per andare dal parrucchiere, come si può scegliere il notaio solo perché “è più comodo”?
Nel 2016, invece, ha importanza la sua organizzazione, le sue strutture, i suoi tempi di reazione alle specifiche richieste. In parole povere, l’efficienza. Ma anche la disponibilità, la puntualità, la cortesia.